Il lotto in oggetto appartiene ad una più vasta zona classificata P1 dal PRG vigente.
"Il progetto è sincretico, al limite dell'aforisma, prevale la dimensione simbolica, ..."
Sul lotto in oggetto insiste un capannone industriale "tipicamente" realizzato con telaio in c. a. e tamponamento in muratura di laterizio che si intende demolire.
Il rapporto con il contesto immediato viene evidentemente risolto per contrasto, proponendo un intervento di riqualificazione del lotto e di tutto l'intorno. L'intervento si pone in qualche modo in continuità con il tema di modernità/contemporaneità tipico del quartiere fieristico che si intravede poco lontano, tuttavia sublimando la distanza con la storia anche recente attraverso il dinamismo volumetrico: un intervento che per dimensione e per impatto volumetrico non trova nei dettagli e nell'elenco del programma la propria ragione d'essere, bensì nella ricerca e nell'ideazione forte che lo sostiene, l'anelito del futuro.